Maestro Stefano Turchi
Maestro Stefano Turchi
Inizia la pratica del Karate a 4 anni presso lo storico dojo Tokyo Kan Karate del padre, il maestro Renzo Turchi, imparando lo stile Goju Ryu. Dopo l’incontro del maestro Turchi con il Maestro Ibo, inizia a praticare lo stile Shito Ryu. Nel 1984, all’eta di 12 anni, partecipa e vince la sua prima gara di Kumite (combattimento) ed è l’inizio di una lunga carriera agonistica.
Inizia a praticare Iai Do, raggiungendo il II° Dan di questa disciplina.
Nel 1986 si reca insieme al padre e al fratello per la prima volta in Giappone, ad Akashi, dal Maestro Ibo Muneaki, caposcuola dello stile Shitoryu Kakushinkan. Durante quell’esperienza conosce e si allena con grandi maestri, quali Fujimura, Inoue, Oka, Nakatani ecc…
Intanto in Italia continua la carriera agonistica. Negli anni 90 vince 5 campionati italiani di kumite, in tutte le maggiori federazioni dell’epoca. Nel 1991 si aggiudica il Campionato Mondiale FEAM. Nel 1992 vince il campionato italiano interfederale a cui partecipano solo i campioni italiani delle maggiori 8 federazioni. Partecipa a campionati Europei e tornei internazionali, combattendo con i migliori atleti di tutto il mondo. Viene più volte convocato nella nazionale Italiana di kumite. Vince diversi titoli di campione regionale.
Una volta finita la carriera agonistica si dedica all’insegnamento, apprezzando sempre più la bellezza del Karate tradizionale. Per conoscere più a fondo il karate nella sua accezione tradizionale, e poterlo trasmettere ai suoi allievi, si reca tutti gli anni in Giappone, a Kobe, nel dojo centrale dello Shito Shin Ryu, ad imparare dal maestro Fujimura. Dopo la morte del maestro Renzo Turchi diventa responsabile per l’Italia e l’Europa dello Shito Shinryu e della Senshinkan. Ad Agosto 2013 ottiene in Giappone il grado di VI° Dan e la qualifica di Renshi.